Sono sempre più le persone che si cimentano nel fitness, sia per tenersi in forma, sia per mantenere la forma fisica? È solo una moda o effettivamente ci si sta rendendo conto dell’importanza – per la propria salute fisica e mentale – di mantenersi in movimento? Lo abbiamo chiesto ad Alex Laganà, personal trainer che a Volvera, in provincia di Torino, ha aperto una attività che si presenta come un mix tra palestra e personal training.
Potresti descriverti ai nostri lettori?
Sono Alex Laganà, nato il 4/2/1993, sportivo fin da piccolo, pratico tutt’ora calcio a buoni livelli, Eccellenza/promozione. Ho voluto che il mio lavoro fosse anche una passione, così ho iniziato gli studi universitari SUISM sapendo già di voler lavorare nel mondo dello sport. Il calcio mi ha fatto appassionare alla preparazione atletica per il mio sport, mentre la passione per la palestra nasce quasi per caso quando ancora facevo le superiori (Istituto tecnico commerciale).
Come si diventa personal trainer?
Un giorno compro una panca e due manubri per allenarmi a casa e migliorare il mio fisico, come fanno molte persone, scopro che mi piace allenarmi con i pesi e voglio saperne sempre di più, da lì non ho mai smesso di allenarmi.
Durante gli studi universitari prestando tirocinio in palestra e conseguendo diversi corsi di aggiornamento (preparazione atletica calcio, Functional training, recupero infortuni, personal training) capisco che mi piace il mondo del fitness ma solo parzialmente, voglio creare un qualcosa di mio. Nel 2016 inizio la mia attività, un mix tra palestra classica e personal training, organizzo le lezioni in piccoli gruppi e seguo tutti i clienti, in modo che nessuno sia abbandonato come avviene nelle grosse palestre (intendevo questo con ” mi piace il mondo del fitness ma solo parzialmente”, gente che non sa cosa fare, che perde tempo e non raggiungerà mai risultati concreti).
Chi può trovare benefici da un personal trainer professionista?
Si affida ad un personal trainer chiunque voglia essere seguito (sportivi e non, giovani, anziani, chiunque davvero), chi è stufo di non avere risultati, chi sa di avere bisogno di un professionista. Ovviamente sono soprattutto i principianti ad aver bisogno di essere seguiti. È scomodo dover rispettare degli orari, degli appuntamenti ma chi si organizza bene la giornata non ha problemi. Ci sono invece persone che preferiscono allenarsi in una palestra economica perché sanno già come allenarsi, oppure altre che credono di saper allenarsi.
Sappiamo che sei contrario alle “diete”: ci spieghi perché?
Sono contrario alle diete perché credo che mangiare sia un piacere e che sia una parte importante nella vita di un soggetto, anche a livello sociale, e non possiamo pensare di dover seguire un foglio per tutta la vita. Credo sia giusto insegnare a mangiare correttamente, insegnare a gestire le cene con gli amici, la birra in compagnia ecc.
È importante capire che si può e si deve vivere bene senza fisse mentali, di stress ne abbiamo già abbastanza. Si deve aumentare l’attività fisica ed eliminare quei cibi poco salutari. Sono da eliminare merendine, cibi spazzatura come fast food, e bisogna mangiare semplicemente bene, ognuno di noi deve imparare a gestire eventuali sgarri, deve essere consapevole di ciò che ingerisce, saper contare le calorie e qual è il proprio metabolismo basale e quanto influisce l’attività fisica. (nel dettaglio risulta complicato il discorso, ma una volta che si impara nessuno ha bisogno di diete).
Quali sono i punti di forza della tua tipologia di allenamento?
È una cosa nuova perché ci si allena in pochi individui con un professionista che ti segue, è economico. Come ogni studio di personal training il punto di forza è comunque la preparazione del personal trainer.
Quanto tempo bisogna dedicare al proprio corpo in palestra o in attività all’aperto per stare bene fisicamente?
È tutto soggettivo, è importante ascoltare il proprio corpo, se mi sento sempre stanco significa che sto esagerando, ed è meglio un giorno in più di riposo. Il recupero e il riposo sono fattori importanti, sono parte integrante dell’allenamento. Io consiglio 3 allenamenti settimanali in sala pesi e 2-3 allenamenti di corsa. Anche la corsa non va fatta a casa ma bisogna avere un programma da seguire, la programmazione è fondamentale.
Una cosa su cui tiene precisare Alex Laganà è di informarsi attentamente prima di mettersi nelle mani di “personal trainer” improvvisati e senza laurea. Non basta un corso di pochi giorni per diventarlo e si rischia di far più danni che altro al vostro fisico.
Purtroppo, ci spiega, i social ci tempestano continuamente di falsi professionisti o di gente poco preparata. Anche la ricerca dell’integratore speciale è un illusione: ci dimentichiamo che la soluzione sta sempre in un allenamento e alimentazione corretta.
Per qualsiasi dubbio o domanda potete collegarvi al sito web alexlaganapersonaltrainer.wordpress.com oppure potete porre direttamente domande al suo indirizzo email che trovate nella pagina dei contatti.
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