Il 5 giugno, alle 9.00, Paolo Capone, Segretario Generale UGL, parteciperà al congresso territoriale dell’Ugl di Cuneo che si svolgerà presso Spazio Varco in Via Carlo Pascal.
Durante l’evento, verranno affrontati i temi locali e regionali riguardanti l’occupazione, l’economia e il lavoro. Secondo Capone, la provincia di Cuneo rappresenta un esempio positivo sia dal punto di vista economico che occupazionale. I dati della Camera di Commercio mostrano che attualmente ci sono 263.000 persone impiegate, con un aumento dello 0,6% rispetto al 2021. Il tasso di occupazione, pari al 70,3%, supera di sette punti percentuali quello regionale e di quasi dieci punti percentuali quello nazionale. Nonostante questi risultati incoraggianti, Capone sottolinea l’importanza di rimanere vigili e sostiene la necessità di ridurre in modo significativo le tasse al fine di stimolare la ripresa economica e favorire l’afflusso di liquidità nell’ec
Capone, in qualità di rappresentante dell’UGL, dichiara che l’organizzazione sta collaborando con il Governo per sostenere una riforma fiscale equa, concentrando gli sforzi sulla semplificazione dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Inoltre, ritiene fondamentale stabilizzare la riduzione del cuneo fiscale al fine di proteggere i lavoratori che sono stati colpiti dall’inflazione e promuovere nuove assunzioni.
Al momento, due delle principali sfide consistono nella difficoltà delle aziende nel reperire personale e nel rallentamento della crescita delle imprese guidate da donne. Capone suggerisce di affrontare tali problematiche attraverso programmi di formazione e sostegno all’occupazione, superando un approccio assistenzialista basato unicamente su sussidi indiscriminati, al fine di favorire un progressivo allineamento tra domanda e offerta di lavoro.
Come segretario generale dell’UGL, Paolo Capone sostiene che l’organizzazione sta collaborando con il Governo per sostenere una riforma fiscale equa, mettendo l’accento sulla semplificazione dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Inoltre, ritiene che sia fondamentale stabilizzare la riduzione del “cuneo fiscale” al fine di proteggere i lavoratori che sono stati colpiti dall’inflazione e incoraggiare nuove assunzioni.
Al momento, ci sono due sfide principali: la difficoltà delle aziende nel reclutare personale e il rallentamento della crescita delle imprese guidate da donne. Capone propone di affrontare queste problematiche attraverso programmi di formazione e sostegno all’occupazione, superando l’approccio assistenzialista che si basa solo su sussidi indiscriminati. L’obiettivo è favorire una progressiva convergenza tra domanda e offerta di lavoro.
Nonostante il settore turistico abbia mostrato un aumento del 30,1% nel 2022, con 1,9 milioni di visitatori, siamo ancora lontani dai livelli precedenti alla pandemia. Pertanto, Capone evidenzia l’importanza di promuovere una collaborazione tra istituzioni locali, nazionali e parti sociali al fine di valorizzare le peculiarità del territorio e migliorare le infrastrutture.
La realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo entro la fine del 2028 rappresenta una sfida di primaria importanza. Capone sottolinea la necessità di aumentare gli investimenti nel settore sanitario per consentire nuove assunzioni di medici e infermieri, garantendo così una reale tutela dei pazienti e la fornitura di servizi essenziali.
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